domenica 9 dicembre 2012

Incontro pubblico con il sindaco resoconto

Qualche giorno fa si è svolto l'incontro pubblico con il sindaco di Roma e gli assessori di Roma Capitale.
L'unica nota positiva sono due, l'emozione di Renato, vicepresidente dell'associazione Crescere Insieme, quando ha parlato delle aree verdi, e della donazione del ripetitore WiFi (qui http://settecamini.blogspot.it/2012/12/laboratorio-roma-sostiene-settecamini.html la notizia).
Un'occasione perduta, infatti si potevano risolvere a distanza di giorni, alcuni problemi facilmente risolvibili.
Infatti non si è parlato del problema del manto stradale, delle fontanelle, o di mettere l'autovelox a via Casal Bianco, o l'amianto all'asilo nido, no, anzi, c'è stata  "la sparata" chi ha chiesto una scuola superiore, chi una metro e chi una piazza.
La prossima volta, chiediamo il teletrasporto, tanto si sa, le problematiche facilmente risolvibili meglio non chiederle, quelle non contano.
Ma veniamo al dettaglio dell'incontro.
Una partecipazione bassa, visto l'importanza dell'incontro, circa 100 persone, se andiamo a confrontare con altri incontri pubblici (organizzati dall'associazione Crescere Insieme) come per il mercato (il doppio circa 200) ed altri (mobilità o strade) in cui la partecipazione della gente era di gran lunga superiore.
Un incontro organizzato male, perchè se davvero era pubblico, la gente aveva il diritto e dovere di parlare, ciò che invece è stato fatto limitatamente, perchè gli organizzatori ha limitato il confronto, ciò che non deve mai avvenire negli incontri pubblici e soprattutto democratici. Inoltre, siamo venuti a conoscenza (ecco il ritardo nello scrivere) che il V Municipio o meglio gli assessori, non sono stati informati di questo incontro. E la domanda sorge spontanea, ossia "Ma come? ci sono problemi di competenza da parte del V Municipio e non lo si invita?" lasciamo al lettore il pensiero. Alla fine ci si domanda, quanto davvero si fa del bene al quartiere? per questo molta gente rimpiange gli incontri procedenti, e le attività, che hanno portato un vero miglioramento al quartiere e tutto fatto con passione ed amore, senza colore politico o altre finalità.
L'incontro è stato su due sessioni, la prima dedicata all'allargamento Tiburtina, e la seconda su alcune richieste dei gruppi presenti.
Per l'allargamento della Tiburtina, era presente l'assessore ai lavori pubblici di Roma Capitale, con l'ing. Forcina (direttore lavori) il quale ha illustrato il progetto e risposto ad alcune domande.
Un progetto che i cittadini ora mai conoscono bene, infatti il dramma della gente si è presento confermato. E vediamo il perchè.
Rotatoria, la famosa rotatoria che Emilio, presidente del comitato di quartiere Settecamini http://settecamini.blogspot.it/2011/06/rotatoria-settecamini-lavori-sulla.html presentò lo scorso anno.
Bene, la notizia e che non faranno nulla e sarà così come quello che vediamo oggi, ossia nulla, solo terra ed erba.
Invece poteva essere una buona occasione per dotare il quartiere di una piazza e luogo di aggregazione, ed invece occasione sprecata.
Mario, domanda, "Quanto potrebbe costare mettere 10 panchine, qualche albero o qualche altro giochino?" facciamo due conti, non più di 18 000 euro e si avrebbe una piazza.
Altra delusione, la rotatoria, il cui transito degli autoveicoli e pedoni era previsto per fine settembre, successivamente per fine novembre, invece sarà (ed aggiungiamo anche forse) aperta la parte superiore per la primavera (2013) .
Queste le risposte che hanno fornito alle domande di Emilio ed Emanuele.
E la domanda di Lucia?
Lucia, una brava signora di 80 anni, che abita a via di Salone, pone la domanda all'ing Forcina.
"Ingegneree, sono sempre io Lucia, le rifaccio la domanda della volta precedente, una volta terminata la Tiburtina, quando devo raggiungere mia figlia che si trova a via Jenne, come passo? perchè ad oggi io attraverso a piedi, ho una certa età e non posso prendere la macchina".
La risposta non è bella per Lucia, infatti al termine dei lavori, chi abita a via di Salone e dovrà andare a via Jenne, che come nel caso di Lucia, sono circa 150 metri, dovrà camminare fino a via Colli sul Velino, attraversare la Tiburtina altezza via Rubellia, poi via di Casal Bianco, fino a via Jenne, quasi 700 metri  :- ((( dura o no?
Ma non è finita qui e non vogliamo attediarvi, diciamo solo che verranno installati oltre 15 semafori, e che alcuni punti, come l'incrocio con via di Salone e sotto il ponte, il tratto di strada rimarrà così, ossia a strettoia. Chi prima entra prima esce.
Insomma, molta delusione per la Tiburtina, anzi, la gente si aspetta che questi lavori terminano ed invece, è quello che oggi vediamo.
Si è parlato di altre problematiche, come Mobilità, in cui l'assessore alla mobilità, Antonello Aurigemma, ha evidenziato quanto fatto ad oggi, e che l'orario delle linee 041 e 040 è stato concentrato nelle ore di punta (vedi la mattina alle 07 00).
Infatti, Mario, i giorni a seguire ha fatto dei test e ci ha informato che ciò è stato mantenuto. Le linee negli orari di punta, sono stati intensificati.
Invece la solita persona, che abbiamo visto negli incontri precedenti, ha fatto presente della metropolitana in superficie. E come sempre, l'assessore, ha detto, che già aveva parlato di ciò.
Vogliamo ricordare ai nostri lettori che il progetto della metropolitana in superficie non è andato in porto, e che sarà prolungata la linea Metropolitana B. Facciamo presente, che il comitato di quartiere Settecamini e l'associazione Crescere Insieme, come lo scorso settembre, presentarono un progetto di metro fino a Settecamini, non appena inizieranno i lavori del prolungamento della linea B, verrà fissato un nuovo incontro per valutare il progetto già presentato , ossia quello di fare una stazione nelle vicinanze del nostro quartiere, ma questo sono quando verranno avviati i lavori.
Altra richiesta di una scuola superiore (che è stata bocciata) e di rendere la piazza Maria dell'Olivo pedonale (togliere le auto ed il parcheggio) a cui si sta valutando tale fattibilità.
In effetti, si poteva fare una piazza a costo zero, proprio per la rotatoria, ed invece si va a proporre un opera molto più costosa.
E quindi? perchè non si è proposto il problema di via Casal Bianco, ossia l'installazione di un autovelox? rendendo così più sicura tale strada?
Perchè non si è parlato dei marcia piedi, chiusini, tombini, ed area verde di largo davanzati, che sono in condizioni pietose?
Perchè non si è parlato dell'amianto del tetto dell'asilo nido?
Tutti perchè, che trovano risposte facili, perchè le problematiche sono facilmente risolvibili, invece no, chiedono la luna, come se ciò è dovuto.
Giusto il problema della scuola bus, è stata affrontato, ma come detto anche dalle istituzioni e più volte anche dall'associazione Crescere Insieme, è di competenza del V Municipio, certo se non lo si invita, difficile che si pone una soluzione.
Molta gente continua a chiedere il ritorno di Emanuele e che gli incontri pubblici siano quelli precedenti, ossia incontri costruttivi che portano risultati e migliorie. Vogliamo ricordare a tutti i nostri lettori, che è stata fatta una scelta, ma l'associazione Crescere Insieme e Comitato di quartiere, continueranno l'operato.

Ci auguriamo di vedere nel quartiere sempre più persone attive a migliorarlo, per il bene comune.

Ricordiamo che oltre ai cittadini, all'evento ha partecipato anche entità del quartiere che ogni giorno sono impegnati al miglioramento, come Associazione Crescere Insieme (tutti i soci fondatori), l'ex presidente (Emanuele), il presidente del comitato di quartiere Settecamini (Emilio), e Laboratorio Roma (Valentino).

Qui di seguito le foto

Il progetto della rotatoria
Renato primo discorso pubblico
Le istituzioni
La consegna del ripetitore WiFi

La donazione del ripetitore

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