Oggi, molti cittadini hanno partecipato al secondo giorno di incontro (anche domani altro incontro) per la problematica relativa al centro di prima accoglienza per immigrati o meglio per i richiedenti politici.
Con questa notizia, cerchiamo di spegnere le fiamme delle grandissime cazz... che stanno girando nel quartiere e di chi, cittadino con consigliere, cerca di alimentare anche in vista delle elezioni di maggio, cosa assai molto vergognasa.
Come molti lettori sanno, già da domenica ci stavamo attivando sulla reale notizia che poi in serata a trovato riscontro fino ad avere conferma lunedì mattina dalle istituzioni.
Ciò che abbiamo detto qualche giorno fa, viene confermato ancora oggi, e sarà così nei prossimi giorni e settimane, almeno chè non si decide lo spostamento, come proposto dal
Comitato di quartiere.
Ma andiamo per ordine ed mettiamo un pò di quiete e soprattutto chiarezza su tale problematica che riguarda il quartiere.
Qualche persona, oggi, giovedì, se ne uscita con
enormi balle, anche se ieri, i soliti gruppetti che ora mai conosciamo, e personaggi, davano le informazioni errate.
Calma e calma,
non faranno due centri di accoglienza, di cui uno con 500 persone, anche perchè la seconda struttura
non potrebbe mai ospitare 500 , e sarebbe fuori norma.
Questa notizia, delle
500 persone in uno stabile,
è totalmente falsa, non solo perchè la destinazione d'uso è altro, ma anche per il proprietario ha deciso un altra filosofia.
Chi la divulgata l'ha fatto
per alimentare tra i cittadini l'odio raziale,
caos,
scompiglio,
agitazione e soprattutto richiamare attenzione di chissà che.
Come le grandi balle che nel centro devono arrivare 300 persone, come già noi del comitato e redazione, abbiamo dato un numero, come da bando,
che era 42.
Qualche furbetto inoltre non uno ma un gruppetto, pensano che con la scusa di
questa problematica venga
sistemata la scuola, bene per la
Nuzzo era previsto un primo intervento
per giugno, ora non sappiamo il prossimo quando avverrà (se prima o giugno) per tanto evitiamo cittadini, di usare come
scudo il problema del centro di accoglienza per cercare di risolvere un problema (che poi non complesso ) o come qualcuno pensa di spostarla in altra area del quartiere (ancora più peloso questo atteggiamento).
Il comitato di quartiere,
Emilio ed
Emanuele, a cui si è aggiunto anche un cittadino, Marco, ha incontro il responsabile della
cooperativa, che come riportava la
mitica (per l'impegno che ci sta mettendo)
Tina nel gruppo Facebook
https://www.facebook.com/groups/31696220793/ di Settecamini, si chiama
eriches 29 ed è giudicatrice del bando Europeo nel mese di febbrario (a gennaio venne un politico, ecco che i conti tornano... anche questo conferma quanto si diceva), l'incontro è stato proprio quello di avviare un dialogo, perchè il comitato opera così, con il dialogo e serie proposte.
Anzichè come fanno in molti, che fanno casini e tante parole al vento e qualche balla (quelle di oggi sulle 500 e poi sui carcerati, etc) si è pensato ad una possibile soluzione.
La soluzione proposta dal Comitato, che riordiamo è quello vero (ci sono troppi gruppi che si improvvisano e si auto delegano a rappresentare in
maniera sbagliata il quartiere) riguarda la possibilità di uno spostamento in uno stabile occupato vicino al GRA (o quello vicino all'incrocio San Basilio) ipotesi che ha condiviso anche la cooperativa.
Con Marco si è parlato anche di come opera la
cooperativa, confermando i numeri che abbiamo sempre dato e che continuamo a dare, per legge i Centri di Accoglienza per i richiedenti asilo politico non possono superare
80, massimo 90 (ma si sta fuori legge) e non come qualcuno va a dire in giro
300 e più...
I letti al momento sono tanti per via del loro "appoggio" il numero comunque lo darà la ASL, come anche il numero degli operatori sociali.
Questa cooperativa gestisce già un centro di accoglienza, che quello a San Giovanni, potete andare a vedere.
Come funzionano queste strutture? tengono il richiedente politico per circa 6 mesi, con tanto di assistenza sanitaria, viveri e scuola, si perchè verranno formati, per poi lasciare la struttura e lasciare il posto ad altra persona (che anch'essa resterà per 6 mesi) per un totale di appalto pari a 2 anni.
Non vengono tossici, o altro come qualcuno oggi sparava, ma sono i richiedenti asilo politico, la mattina questi escono e tornano la sera (chi ha un lavoro).
Ci saranno gli operatori che vigileranno 24h su 365 giorni all'anno.
Ma veniamo all'assemblea di questa sera, qualche cittadino che ragionava e proponeva progetti ed iniziative valide per fortuna c'è stato, poi qualch'altro sparava le solite balle e chi per eccesso di potragonisma parlava.
Purtroppo non sono state fornite a tutte le persone le informazoni che mi abbiamo appunto indicato, come le balle che circolano e le possibili soluzioni, solo quando il gruppo di persone si è staccato per sentire coloro che stavano fornendo proposte.
All'incontro dopo un pò è arrivato anche il presidente del Municipio,
Emiliano Sciascia, di certo non ha avuto l'accoglienza che un presidente vorrebbe rivceere, ed è anche giusta, vista la enorme rabbia della gente, ma di certo si è trasmesso il malessere generale.
Com'era prevedibile, erano presenti tra le persone, anche alcuni
consiglieri di diversi partiti, che appunto cogliendo questa situazione, pensavano di tirare l'acqua al proprio mulino, e già, perchè maggio è vicino, tra poco si vota quindi.....
Con questo speriamo che molti cittadini apprendono la vera informazione e non si fanno fregare dalle balle che qualcuno nel quartiere va a dire, senza fondamenta. Già domenicava fornivamo informazioni che oggi trovano riscontrano, una fonte attendibile e senza dare
falsi allarmi, creare
panico, caos ed altro.
Sappiamo bene che a maggio si vota, ma i politici o meglio i soliti quattro mezze cicche che vogliono alimentare con benzina questa fiamma di rabbia della gente, possono solo limitarsi a questa tecnica, che è molto triste e patetica come i pochi residenti che continuano a frequentarli e che portano nel quartiere quella mafia politica di cui il nostro quartiere deve assolutamente evitare.
Cosa si farà? qual'è la strada giusta? queste le domande di alcuni cittadini che hanno posto e che si domandavano, bene una possibile soluzione che abbiamo indicato anche al presidente
Sciascia, è quello di sederci con le istituzioni, compreso il dirigente del Ministero dell'interno, che ha dato l'ok a tutto questo, e trovare un'altra sistemazione, anche nei palazzi occupati vicino al GRA, ma trovare un'altra
struttura al di fuori del quartiere Settecamini.
Questa è la strada che ci permettiamo di indicare perchè con il dialogo e con un pò di tempo di analisi possiamo trovare tutti quanti, cittadini, istituzioni, cooperativa ed immigrato, una soluzione piacevole e giusta.
E tu cittadino cosa proponi? Partecipa sempre attivamente, e mi raccomando cerca sempre di analizzare bene le informazioni che girano, perchè a volte sono balle...
Un'ultima considerazione, che abbiamo sempre detto e che continueremo a dare, Settecamini, come altri quartieri di Roma, ha tanti problemi, traffico, verde, centro culturale, negozi, scuola, ambiente, salute, mobilità, strada, ed altro ancora, di certo però il cittadino non può aspettarsi che un giorno viene uno che con la bacchetta magica li risolva, come si dimostrò qualche anno fa, quando un ragazzo nel quartiere risolvette insieme ad un gruppo di cittadini diversi problemi portando migliorie in diverse aree del quartiere (tra cui anche alla scuola Nuzzo) si vide un quartiere diverso in crescita, ma di certo non ci si aspettava cadere dal cielo la miglioria, solo dedicando, passione, tempo e voglia di fare che il quartiere migliora, mentre le lacrime di coccodrillo non portano a nulla, anzi solo ad evidenziare i limiti di un quartiere che può essere davvero una perla di Roma, ma così non è. Per questo invitiamo il cittadino, sempre ad essere attivi, proporre idee sane e non fare idiologia falsa come si sta vedendo in questi giorni.
A questo punto auguriamo buona notte a tutti, e che il quartiere migliori sempre più.
