mercoledì 21 giugno 2017

Cittadini attivi l’importanza e l’uso consapevole dello IOT



Articolo sul tecnico ma anche di grande visione quello proposto da Maria Grazia Migliorini, che fornisce interessanti spunti ma anche esempi sull’utilizzo consapevole e non delle Internet delle cose, abbreviato in IOT.
L’articolo dopo una chiara spiegazione su questo scenario tecnologico, illustra due importanti esempi, e nel finale la domanda di questo nuovo importante strumento informatico che oggi abbiamo a disposizione e che può dare diverse opportunità alla collettività.
Un articolo di grande qualità, molto chiaro anche a chi non è portato alla tecnologia, fornisce indicazioni preziosi e soprattutto importanti delucidazioni di questo nuovo modo di usare le tecnologie e di come sta cambiando le nostre abitudini.

L’articolo si può leggere qui https://www.key4biz.it/cittadini-attivi-difesa-personale-iot-con-la-smartgun/193632/

3 commenti:

  1. La prossima settimana come già sapete chiuderemo la nostra rubrica settimanale su key4biz e non è un caso che per questa volta abbiamo deciso di pubblicare un articolo che evidenzia la nostra natura tecnologica e innovativa per il tramite di una delle nostre autrici più prolifiche e di maggior successo.
    Grazie ad Emanuele per la costante e produttiva presenza.
    Buona lettura e un caro saluto a tutti
    Luca Attias

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    1. Grazie a voi,
      che in tutti questi mesi con l'appuntamento fisso del mercoledì ci deliziavate con dei bellissimi articoli.
      Ci mancheranno questi articoli, ma sappiamo bene l'impegno che ci vuole e siamo certi che continuerete a fare del vostro meglio per un paese migliore.
      Bellissimo articolo tecnologico.
      Emanuele

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  2. Si denota una crescita esplosiva dell'IoT in Italia. Oltre che nella crescita
    del mercato è ancora più importante il consolidamento delle basi per lo
    sviluppo sui tre fronti città, consumatori e imprese. Nuove reti di
    comunicazione dedicate all’IoT, l’evoluzione dell’offerta in ambito Smart
    Home, sempre più integrata con servizi assicurativi, i servizi innovativi per
    l’Industry 4.0 costituiscono presupposti importanti per il futuro. Ecco i
    principali segmenti di mercato: soluzioni di Smart Metering (i contatori
    intelligenti per la misura dei consumi) e di Smart Asset Management nelle
    utility (la gestione in remoto per rilevare guasti, manomissioni,
    localizzazione), sostenute dagli obblighi normativi; la Smart
    Car, con la connettività garantita da box GPS/GPRS per la localizzazione e
    la registrazione dei parametri di guida con finalità assicurative, con crescita
    veloce delle auto nativamente connesse. Si consolidano le soluzioni
    di Smart Building, in particolare per la videosorveglianza e la gestione
    degli impianti fotovoltaici, quelle di Smart Logistics per la
    gestione di flotte aziendali e antifurti satellitari, quelle di Smart
    City & Smart Environment, tra cui si segnalano 200mila mezzi di
    trasporto pubblico monitorati da remoto e 600mila pali di illuminazione
    intelligente. E poi la Smart Home, soprattutto con applicazioni di
    antintrusione e termostati controllati a distanza, e lo Smart Asset
    Management per gestire da remoto macchine automatiche da gioco, ascensori e
    distributori automatici. Ma uno degli aspetti chiave per lo sviluppo futuro
    dell'IoT è la valorizzazione dei dati raccolti che possono essere sfruttati nei
    processi interni aziendali, riducendo i costi e migliorando l’efficacia verso i
    clienti, oppure possono generare valore all’esterno con la vendita a terzi,
    aprendo a nuove opportunità di business. La disponibilità di dati puntuali
    sull’utilizzo dei prodotti grazie all'IoT rende possibili nuove strategie di
    prezzo 'pay-per-use', che iniziano a interessare non solo i servizi, come
    l’assicurazione auto che varia in base alla percorrenza annua, ma anche i prodotti.
    Circa l’80% dei consumatori italiani è disposto ad acquistare prodotti per
    la “casa intelligente” e diversi comuni italiani ha avviato almeno un
    progetto Smart City negli ultimi anni. Ma le città italiane sono
    ancora lontane dal poter essere definite realmente “smart”. I progetti infatti
    consistono spesso in piccole sperimentazioni avviate all’interno di un
    programma strutturato per migliorare vivibilità, sostenibilità e dinamismo
    economico. E per passare dai moltissimi piccoli progetti ad applicazioni di
    ampio respiro bisogna superare la mancanza di risorse economiche e la carenza
    di competenze adeguate. Purtroppo si riscontra una notevole lentezza sulle
    tecnologie nell'ambito eHealth (IoT per salute e medicina), in cui il
    telemonitoraggio dei pazienti potrebbe ridurre drasticamente i costi
    ospedalieri. Anche in questo caso sarebbe richiesto un impegno atto a garantire
    vantaggi a lungo termine finanziando i progetti. Le assicurazioni stanno poi
    dando vita a un vero e proprio ponte tra Smart Home e Smart Health con un
    impegno che si concretizza in offerte per il benessere della persona con
    soluzioni di “tecnologia indossabile” collegati alla casa intelligente che,
    unite a forme di sconto sulla polizza personale, premiano chi pratica
    l’attività fisica.

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